Meditare senza meditare

Ultimamente inizio la mia meditazione cercando momenti di non meditazione. Semplicemente siedo in silenzio e chiudo gli occhi senza un piano, senza un’agenda, senza neanche un’intenzione da coltivare, senza un preciso oggetto di attenzione.    Semplicemente sedere Nella tradizione zen di parla di shikantaza, solitamente tradotto come “semplicemente seduti”. Questo va oltre la postura fisica…

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Prendere rifugio

Cos’è un rifugio? Forse un luogo di sicurezza, un ristoro fisico e mentale; un luogo in cui ci ricarichiamo o semplicemente ci ritroviamo. Un luogo quindi necessario da visitare regolarmente e quindi anche da riconoscere. Sono questi luoghi dentro di noi o fuori? 

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In cerca di senso

Quando avevo 22 anni vivevo a Roma, lavoravo in una grande azienda del lusso, avevo già un contratto a tempo indeterminato e mi sentivo molto apprezzata sul lavoro. Avevo un ragazzo che mi amava, tante amiche e una famiglia alle spalle che mi proteggeva, e mi sembrava di essere cresciuta con valori solidi. E allora…

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Una questione di pratica

Se abbiamo iniziato a meditare da un po’, avremo sentito dire più volte dall’insegnante che non cerchiamo risultati nella meditazione, non ci sono obiettivi e semplicemente stiamo con quello che c’è. Effettivamente, e in alcune tradizioni ancora più che in altre, meditiamo per allenarci a essere presenti al momento presente. La pratica è tutta qui.…

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Come vogliamo vivere?

Tutte le volte che pensiamo alla meditazione, che immaginiamo qualcuno che pratica mindfulness, probabilmente visualizziamo una persona seduta, con gli occhi chiusi, mentre ricerca la grande pace interiore. Chissà se poi è veramente o solamente questa la meditazione. Penso a quella volta in cui mia madre, indaffarata dietro alle necessità di mio padre negli anni…

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