Da tempo desideravo conoscere il Buddhismo: quanto avevo letto e ascoltato al riguardo non mi era del tutto chiaro e sentivo il bisogno di fare una sorta di “pulizia” nei miei pensieri.

Questa intenzione è via via cresciuta anche attraverso la pratica. Quando Anna ha proposto un percorso introduttivo sugli insegnamenti della tradizione buddhista ho aderito con gioia, con grande curiosità e con gratitudine. Ogni incontro è stato denso di conoscenze e ricco di mille sfumature.

Ho sentito che gli insegnamenti del Buddhismo risuonano in modo significativo nel mio cuore e possono alimentare e sostenere la ricerca personale che ho intrapreso.

Un nuovo modo e un nuovo inizio. Grazie ad Anna per ciò che ha offerto e per il modo in cui l’ha proposto.

Sostenere la mia praticaAntonella

“Durante questo cammino ho cominciato a identificarmi sempre meno con le emozioni ed i pensieri che affollano la mente, ho assaporato la libertà che l’impermanenza a volte ci dona..il cambiamento dal bello al brutto e dal brutto al bello e provato ad immedesimarmi nella calma della montagna che rimane salda e solida nonostante le forti raffiche di vento della vita…ci provo e continuerò a provarci…fino a quando diventerà completamente parte di me. Grazie a te per queste meravigliose scoperte”

La calma della montagnaSabrina
La prima volta che ho sentito la potenza e l’importanza del Sangha è stata durante il corso MBSR e mi ricordo di aver condiviso in quell’occasione quanto mi fossi resa conto della forza che porta nella vita far parte di un gruppo e meditare assieme, anche se online.
Il Sangha per me è ciò che mi permette di rinnovare le mie intenzioni, di ricordarmi del perché lo faccio e di ritrovare la motivazione nei momenti in cui magari la perdo un po’ tra le varie cose.
Ritrovandoci in gruppo ritrovo anche me stessa, mi fermo e mi ricordo come vorrei vivere la mia vita e mi rigenero, quando pratico da sola faccio più fatica. Ci sono poi delle cose come il suono della campana o alcune parole di Anna che sono come un richiamo, mi viene in mente Kiro il mio cane, che quando prendo il guinzaglio immediatamente entra in modalità passeggiata, tutto il suo corpo sa già cosa andrà a fare.
Ritrovare la motivazioneElisa C.

Partecipare ad un gruppo mi ha portato in rilievo quanto in realtà io non sia così disponibile come ho sempre creduto di essere, sia con le persone sia con le cose in generale. Farne parte mi dà la possibilità, ogni volta, di entrare in contatto con questo sentimento, con questa verità.
Mi sono resa conto che, a volte, mi pesa davvero molto interrompere le mie consuetudini o il semplice fatto di andare contro la mia routine.
Il gruppo mi ricorda sempre quanto le nostre abitudini siano simili a dei solchi che ci abitano.
A volte, avere un impegno o un appuntamento fisso e programmato mi fa sentire in qualche modo legata.
Aver compreso questo mi ha fatto molto soffrire inizialmente ma, d’altra parte, l’ho trovato un insegnante molto prezioso per tutte le volte successive.
Ricordare però che basta soltanto uno sguardo sincero, un ascolto pulito e un sorriso affettuoso per abbattere tutti i muri che la tua mente pensante crea e che non ci vuole davvero niente per riconnettersi con l’adesso e con i cuori che stanno attorno a te mi ha sempre riportato sinceramente sul mio cuscino di pratica.
Un gruppo di pratica periodo lo consiglierei a tutti gli onesti e coerenti intellettuali e a tutti i coraggiosi spirituali che esistono..
Grazie gruppo e grazie Anna.

A tutti i coraggiosi spiritualiFabrizia

Il sangha per me è sempre un ritornare a casa … trovare gioia e serenità.
A volte il mio corpo e la mia mente sono un po’ addormentati e questi incontri mi ridanno l energia e la volontà di “coltivarmi”.
Mi sento come una pianta un po’ asciutta che ricevendo dell acqua subito ne trae gran beneficio rinvigorendosi. Grazie sangha.

La volontà di coltivarmiPaola B.

Io so ancora davvero molto poco.  Inizio solamente ad esserci, a conoscere e conoscermi. È la pratica. Ma so che quando è tempo di incontrarci a meditare provo una gioia profonda, un’attesa ricca di meraviglia, un’intenzione comune di pace. E con questa gioia ritorno ancora e ancora.

Un’intenzione comuneDaniela

Partecipando agli incontri di pratica di Shanga, ho sicuramente dei vantaggi aggiuntivi, c’è un’energia collettiva che mi rafforza l’intenzione di meditare.

Per me il gruppo è sempre un elemento di aiuto e condivisione. Ascoltare le emozioni e i pensieri altrui mi rende la pratica più gioiosa e confortante.
Sempre grazie!
Una pratica gioiosaPaola G.
Ero spaventata al pensiero di intraprendere il percorso MBSR; temevo di non farcela a causa di alcune resistenze. Ho scoperto un mondo nuovo, quello della meditazione. Ho anche imparato ad affacciarmi al mio mondo interiore, che ho sempre tentato di mettere a tacere per soddisfare le richieste del mondo esterno e stare al passo con le aspettative degli altri. Il corso è stata una risposta inaspettata a una mia richiesta di aiuto e si è rivelata una mano tesa attraverso un canale che non avevo mai considerato prima.
Il mio mondo interioreMartina

Il corso di Mindfulness e Scrittura  è stato per me un dono.

Un nuovo strumento di esplorazione  dei miei stati d’animo.

Sono da sempre un’amante della letteratura e della scrittura,  tu tuttavia mi hai amorevolmente condotta verso il potere evocativo della poesia.

L’altro aspetto che mi sta colpendo ogni giorno (sto introducendo nella mia routine  il free writing) è la forza curativa delle parole, le parole che scrivo a me stessa.  Il dialogo diventa più delicato, più comprensivo.

Mettere su carta questo colloquio interiore mi serve per chiarirmi le idee,  per vedere i piccoli e grandi problemi da un’altra prospettiva,  più neutra, più obiettiva , meno emotiva.

Gli strumenti che ci ha regalato sono molteplici,  diversi,  tutti utili.

Come sempre il gruppo che si è creato ha aiutato la comprensione e lo scambio.

La forza curativa delle paroleMonica

Deep bow to Bob, whose wisdom and open heart inspires me at every moment. I came back from the retreat full of goodness and energy. There was still some frustration, even anger, and when I noticed these emotions, I made the commitment to open my heart (when it would be easier to fall into old patterns of reactivity and do the opposite).
There were so many takeaways from the experience of the silent retreat. My motto is (to use Bob’s words) : making peace with myself, others and life itself.
Attending a retreat with Bob is a unique experience that worth every penny. A gift to myself (and to the world).

And bravo and huge gratitude to Anna whose dedication and attention to details is so appreciated. I have been inspired by you, too, and everyone else in the room. I wish all the participants would be my neighbours:-)

Making peaceNathalie Choo