Grazie sempre per quello che a me pare un bellissimo lavoro sulla nostra umanità, che va imparata, esercitata.
Grazie sempre per quello che a me pare un bellissimo lavoro sulla nostra umanità, che va imparata, esercitata.
Da tempo desideravo conoscere il Buddhismo: quanto avevo letto e ascoltato al riguardo non mi era del tutto chiaro e sentivo il bisogno di fare una sorta di “pulizia” nei miei pensieri.
Questa intenzione è via via cresciuta anche attraverso la pratica. Quando Anna ha proposto un percorso introduttivo sugli insegnamenti della tradizione buddhista ho aderito con gioia, con grande curiosità e con gratitudine. Ogni incontro è stato denso di conoscenze e ricco di mille sfumature.
Ho sentito che gli insegnamenti del Buddhismo risuonano in modo significativo nel mio cuore e possono alimentare e sostenere la ricerca personale che ho intrapreso.
Un nuovo modo e un nuovo inizio. Grazie ad Anna per ciò che ha offerto e per il modo in cui l’ha proposto.
“Durante questo cammino ho cominciato a identificarmi sempre meno con le emozioni ed i pensieri che affollano la mente, ho assaporato la libertà che l’impermanenza a volte ci dona..il cambiamento dal bello al brutto e dal brutto al bello e provato ad immedesimarmi nella calma della montagna che rimane salda e solida nonostante le forti raffiche di vento della vita…ci provo e continuerò a provarci…fino a quando diventerà completamente parte di me. Grazie a te per queste meravigliose scoperte”
Partecipare ad un gruppo mi ha portato in rilievo quanto in realtà io non sia così disponibile come ho sempre creduto di essere, sia con le persone sia con le cose in generale. Farne parte mi dà la possibilità, ogni volta, di entrare in contatto con questo sentimento, con questa verità.
Mi sono resa conto che, a volte, mi pesa davvero molto interrompere le mie consuetudini o il semplice fatto di andare contro la mia routine.
Il gruppo mi ricorda sempre quanto le nostre abitudini siano simili a dei solchi che ci abitano.
A volte, avere un impegno o un appuntamento fisso e programmato mi fa sentire in qualche modo legata.
Aver compreso questo mi ha fatto molto soffrire inizialmente ma, d’altra parte, l’ho trovato un insegnante molto prezioso per tutte le volte successive.
Ricordare però che basta soltanto uno sguardo sincero, un ascolto pulito e un sorriso affettuoso per abbattere tutti i muri che la tua mente pensante crea e che non ci vuole davvero niente per riconnettersi con l’adesso e con i cuori che stanno attorno a te mi ha sempre riportato sinceramente sul mio cuscino di pratica.
Un gruppo di pratica periodo lo consiglierei a tutti gli onesti e coerenti intellettuali e a tutti i coraggiosi spirituali che esistono..
Grazie gruppo e grazie Anna.
Il sangha per me è sempre un ritornare a casa … trovare gioia e serenità.
A volte il mio corpo e la mia mente sono un po’ addormentati e questi incontri mi ridanno l energia e la volontà di “coltivarmi”.
Mi sento come una pianta un po’ asciutta che ricevendo dell acqua subito ne trae gran beneficio rinvigorendosi. Grazie sangha.
Io so ancora davvero molto poco. Inizio solamente ad esserci, a conoscere e conoscermi. È la pratica. Ma so che quando è tempo di incontrarci a meditare provo una gioia profonda, un’attesa ricca di meraviglia, un’intenzione comune di pace. E con questa gioia ritorno ancora e ancora.
Partecipando agli incontri di pratica di Shanga, ho sicuramente dei vantaggi aggiuntivi, c’è un’energia collettiva che mi rafforza l’intenzione di meditare.