Testo originale creato senza utilizzo di IA. Riproduzione vietata, anche parziale.

Scrittura e Meditazione

C’è una grande vicinanza tra la meditazione e la scrittura – e in generale con le diverse forme di creatività. Allo stesso modo, la meditazione è di per sè una pratica creativa che permette di ricontestualizzare noi stessi e il mondo con uno sguardo che non avevamo contemplato.  Scrittura? Quando parlo di scrittura non mi…

Continua a leggere

Quello che è sulla strada, è la strada

Perché iniziare a meditare? Qualuno inizia per concedersi una pausa dalla velocità della vita: cerca una modalità per fermarsi e riposare. Altri iniziano a meditare perchè desiderano esplorare, conoscere di più di sè e del mondo. Altri si avvicinano alla pratica perchè attraversano un periodo di grande crisi e sofferenza.  Qualcuno dunque è motivato da un’aspettativa…

Continua a leggere

Non ho nessuna voglia di praticare!

“Non ho nessuna voglia di praticare!” È questo uno dei commenti che sento spesso dai praticanti. Dietro questa sincera dichiarazione, che è comune anche tra i praticanti esperti, ci sono molteplici aspetti da osservare. 

Prima fra tutte l’aspettativa che la pratica debba essere utile e debba regalarci dei momenti speciali; una sorta di idealizzazione della pratica per cui desideriamo che qualcosa di importante ci venga svelato; o quanto meno se proprio nessuna rivelazione debba arrivare, c’è la speranza che la meditazione ci intrattenga in qualche modo. 

Continua a leggere

Sotto la punta dell’iceberg

Le prime cose che metto in valigia prima di partire per il ritiro sono il mio panchetto da meditazione e dei guanti gialli in gomma. In un certo senso raccontano cosa farò: mi dedicherò alla pratica e lo farò in una comunità impegnata a prendersi cura l’uno dell’altro. Nei prossimi giorni sarò assegnata a un…

Continua a leggere