“Non dobbiamo aver paura di rispondere a queste domande. Dentro di noi troveremo infinite risorse.
Scrivere significa dissipare le nostre nebbie interiori. Non facciamo calare quelle nebbie anche sulla carta. Anche se di qualcosa non siamo proprio sicuri, esprimiamolo come se ci conoscessimo perfettamente. Continuando a far pratica, alla fine sarà proprio così“.
Natalie Goldberg, Scrivere Zen

Ogni mese offro delle domande su cui riflettere. Possiamo scegliere se portare queste domande sul cuscino da meditazione o nel nostro taccuino. Non è necessario cercare attivamente le risposte. Osserviamo cosa sorge spontaneamente, senza fretta. Spesso dopo la prima risposta, altre arriveranno se continuiamo a osservare. Diversamente potrebbe non accadere nulla. Va bene così. Solitamente è utile continuare a stare con la domanda.
Scopriremo che alcune domande non risuonano affatto, ma forse lo faranno tra un mese, una settimana o un giorno. Alcune domande ci porteranno ad avere un’immediata risposta, eppure possiamo prenderci il tempo e lasciare che questa domanda ci faccia compagnia per un po’. Lasciamo che da questa, altre domande arrivino. Portiamole nelle conversazioni con gli amici e lasciamo che diventino un’investigazione viva, curiosa, gentile e sempre aperte. Non cerchiamo risposte definitive.
Da dove iniziare?
- Prenditi qualche momento per radicarti
- Formula l’intenzione di rimanere curioso, gentile, aperto, soprattutto semplice
- Non avere fretta di abbandonare, se anche non arriva alcuna risposta, continuiamo la nostra seduta, continuiamo a scrivere
- Lasciamo che la stessa domanda ci tenga compagnia per un po’
Riflessioni mese per mese
- Gennaio – Come prendo posto per incontrare me stessa e il mondo? Con quale postura del cuore affronto la mia giornata?
- Febbraio – Quali sono i momenti in cui mi sento veramente me stessa/o”? Quali sono i pensieri, le credenze e le storie a cui mi sono aggrappata/o per tanto tempo e che ora non mi servono più?
- Marzo – Quanto tempo dedico ogni giorno a ciò che mi fa bene? Cosa sarebbe utile abbandonare/rinunciare per prendermi cura di me? Guardando la mia giornata, quanto i miei sforzi sono gioiosi e quanto sono caricati da un senso del dovere?
- Aprile – C’è qualcosa che posso apprezzare di questo momento? Cosa manca a questo momento per essere perfetto?
- Maggio – Cosa faccio per onorare il mio impegno, per perseguire la mia intenzione? Quali ostacoli riconosco sulla mia strada?