La pratica Zen
La pratica dello Zen è caratterizzata dalla semplicità e dall’essenzialità. Secondo lo Zen infatti non occorre far altro che sedersi per terra a gambe incrociate e focalizzare l’attenzione sulla corretta postura e sulla respirazione. Ciò permette di sviluppare la consapevolezza di se stessi, dello spazio circostante e dell’irripetibile bellezza del momento presente, dimensione dalla quale è possibile avere accesso alla reale pace e armonia in cui tutte le esistenze del cosmo da sempre vivono.
Bio Dario Doshin Girolami
Dario Doshin Girolami, è abate del Monastero Zen L’Arco di Roma. Maestro della tradizione buddhista Soto Zen. Ha cominciato a praticare nel 1986 ed è stato ordinato monaco Zen da Zenkei Blanche Hartman presso il San Francisco Zen Center – fondato da Shunryu Suzuki Roshi. Oltre a essersi laureato in Religioni e filosofie dell’India e dell’Estremo Oriente con Corrado Pensa all’Università La Sapienza di Roma, ha studiato al seguito dei maestri Zen Thich Nhat Hanh, Tenshin Reb Anderson e Maezumi Roshi. Già professore a contratto di Zen presso la John Cabot University di Roma, tiene seminari presso la facoltà di Psicologia della Sapienza, e tiene inoltre regolari corsi di meditazione presso il carcere di Rebibbia di Roma. È responsabile del network dei cappellani buddhisti d’Europa, docente del primo corso in European Buddhist Chaplaincy promosso dal European Buddhist Union. È autore del libro: Lo Zen Soto e i Koan – La Via della Presenza di Spirito, ed. La Parola.